Misure preventive per riduzione rischio diffusione influenza aviare

Pubblicata il 01/12/2023

In relazione alla conferma di un focolaio di HPAI H5N1, virus dell’influenza Aviaria ad alta patogenicità, sono state emanate alcune norme di prescrizione sui pollai rurali per ridurre i fattori di rischio di introduzione/diffusione della malattia che l'Ulss 7 Pedemontana - servizio veterianio di sanità animale invita a diffondere

Chi detiene polli o altri animali da cortile (galline ovaiole, tacchini, oche, anatre, pavoni, faraone, fagiani, …)

D E V E

  1. proteggere il pollame dal contatto con volatili selvatici tramite reti antipassero, tettoie, tessuti orizzontali o altri mezzi atti a impedire il contatto;
  2. nel caso in cui non possa essere soddisfatto il requisito precedente, il pollame e tutti gli altri volatili in cattività devono essere trasferiti e mantenuti in un altro luogo della stessa azienda che non consenta contatti con altro pollame o altri volatili in cattività di altre aziende;
  3. il pollame deve essere alimentato e abbeverato al chiuso o sotto una tettoia che impedisca in modo sufficiente l’atterraggio di volatili selvatici ed eviti quindi il contatto dei volatili selvatici con il mangime o l'acqua destinati al pollame;
  4. i mangimi e le lettiere per il pollame devono essere stoccati in modo da evitare il contatto con volatili selvatici o altri animali.
  5. in caso di malattia del pollame con sintomi che potrebbero far pensare all’influenza aviaria (rantoli respiratori con diarrea, torcicollo e mortalità anomala di più capi) è necessario avvisare il servizio veterinario dell’ULSS -   0445/388111   Servizio Veterinario di Sanità Animale. 

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